Denti sani e belli: Usando metodi naturali o un dentifricio fatto in casa, con poche cose, di facile reperibilità, si possono avere denti sani e di conseguenza belli e nel contempo rispettare l’ambiente.
Queste prime due ricette consideratele le due ricette base per un dentifricio fatto in casa. La prima è una ricetta per creare un dentifricio classico (bagnato e cremoso), mentre la seconda e per avere un dentifricio secco che però dura più a lungo.
La base del dentifricio in sostanza è l’argilla alla quale potete aggiungere quello che ritenete più efficace o piacevole per disinfettare denti e gengive e dare al dentifricio un sapore a voi gradevole.
Ricetta n. 1)
(Le dosi sono calcolate per durare un tempo ragionevole)
50 g. di argilla verde (vedi argilla verde nella sez. “
Le materie prime ecologiche da avere in casa”)
5-6 foglie di salvia, preferibilmente fresche, precedentemente macinate o con un macina caffè o meglio con un mortaio (conservano di più le loro proprietà e si rispetta l’ambiente).
Mescolare l’argilla e il pesto di salvia aggiungendo pochissima acqua, quanto basta per ottenere un impasto cremoso. A questo impasto potete aggiungere a vostra preferenza degli oli essenziali, es.: o 2-3 gocce di olio 31, o essenza di salvia , o di lavanda.
Il tutto va conservato dentro un piccolo contenitore ermetico, da dove di volta in volta, ne raccoglierete quanto serve con lo spazzolino.
Ricetta n. 2)
(l’impasto secco si conserva più a lungo)
50 g. di argilla
10 g. Bicarbonato di Sodio
5-6 foglie di salvia secche
Tritare le foglie di salvia con un mortaio, cercando di polverizzarle il più possibile.
Mescolate l’argilla e il bicarbonato di sodio con il pesto di salvia, il tutto vi consiglio di conservarlo in un vecchio contenitore per l’olio d’oliva, perché la sua forma vi faciliterà l’uso.
Modalità d'uso: Bagnate lo spazzolino e poi lasciate cadere un pò di questa miscela, ne rimarrà attaccata giusta la quantità che serve.
In alternativa potreste: bagnare lo spazzolino e poi intingerlo direttamente nella miscela polverosa ma, risulterebbe meno igienico.
Le alternative: - Argilla verde, polvere di timo e di equiseto (con il timo il sapore potrebbe risultare un po amaro ma non cattivo; risciacquare bene. Questi tre prodotti mescolati assieme, sono disinfettanti e rimineralizzanti).
- Argilla verde, Bicarbonato di Sodio, menta (foglie fresche o secche).
- D’estate è piacevole strofinare sui denti una foglia di salvia fresca, usata dalla parte ruvida, lucida i denti e rinfresca l’alito.
- In viaggio o in mancanza d’acqua potete pulire e disinfettare i denti con una radice di Salvadora Persica.
Questa radice ha una tradizione e utilizzo millenario. Già gli Egizi e i Babilonesi ne conoscevano le benefiche virtù su denti e gengive. La radice dell’albero Araak (Salvadora Persica) cresce in tutto il Medio Oriente e viene chiamata Sewak.
Grazie ai suoi componenti rende i denti più bianchi e lucenti e non in modo abrasivo. Previene la formazione di carie , placca e tartaro, mantenendo un livello molto alto di igiene in bocca anche quando non puoi lavarti con acqua.
Funziona perché, chimicamente contiene: elevate quantità di fluoro e silicio, Vitamina C, Zolfo, Salvadorina, Trimetilamina, piccole quantità di tannini, saponine, flavonoidi e steroidi, Minerali come il potassio, sodio cloridro, bicarbonato di sodio ed ossidi di calcio: tutti ottimi sbiancanti e rinforzanti dello smalto, Enzimi.
Modalità d’uso: rimuovere ½ cm di corteccia e con i denti schiacciare le fibre per smuoverle e separarle in modo che diventino una sorta di spazzolino e strofinate le morbide setole su denti e gengive.
Note: