ARGILLA VERDE:
Argilla-verde-22K.jpgL’argilla o meglio le argille, sono il risultato dell’erosione di durissime rocce da parte degli agenti atmosferici in migliaia d’anni. Quindi, sono sostanze naturali provenienti dal mondo minerale. Chimicamente sono dei silicati di alluminio contenente metalli, metalloidi e non metalli. I principali elementi contenuti nelle argille sono: alluminio, Silicio, Titanio, Ferro, Calcio, Magnesio, Sodio, Potassio e molti altri in quantità minori, sotto forma di oligoelementi, cioè in piccolissime tracce, potremmo dire in forma omeopatica. Le argille si trovano ovunque (Europa, Africa, America, Australia, paesi Asiatici), sono i costituenti principali della superficie terrestre, e svolgono un ruolo di vitale importanza per la vita del pianeta, dell’uomo e degli altri regni della natura. Le argille non sono solo verdi ma ne esistono anche di colore bianco, rosso, giallo, ecc. Il colore dipende dalla presenza di ferro e dal suo stato chimico. Se il ferro è presente in un certo stato che si chiama bivalente, le argille si presentano di colore verde, se invece è presente in uno stato che si chiama trivalente, le argille si presentano di colore rosso. Le argille bianche non contengono ferro, o se c’è è presente in bassa percentuale e in una forma tale che non riesce a colorarla. C’è da precisare che il ferro verde è un ferro più giovane, più immaturo rispetto al ferro rosso, ne consegue che le argille verdi sotto questo punto di vista sono più giovani e più vivaci. Le argille più rare e preziose sono di origine marina e quindi ricche di elementi presenti nell’acqua del mare, queste argille conservano in sé due forze cosmiche come: il ritmo delle onde di natura solare e quello delle maree di natura lunare. Inoltre si sono formate in una lontanissima epoca compresa tra i 7 e i 16 milioni di anni fa, in un periodo in cui la terra era molto ricca di forze vitali. Le proprietà benefiche dell’Argilla erano già note agli Egizi che la usavano nel processo di mummificazione come antisettico. L’argilla dopo essere raccolta (da apposite cave a cielo aperto) viene essiccata al sole; durante questo processo essa assorbe ulteriormente una grande quantità di energia solare. Questa azione energetico – calorica viene trasmessa per irradiazione ai nostri tessuti, ogni qualvolta ne facciamo uso. Oggi viene impiegata nelle forme di intossicazione intestinale per assorbire e filtrare sostanze nocive, come energizzante, come battericida e cicatrizzante.