Lane d’Italia . Aiutiamo chi è rimasto
Per aiutare allevatori di tutto il mondo che perseverano in uno sviluppo eco sostenibile ...

Ho aperto questa sezione per creare un punto di riferimento a: per tutti coloro che si stanno adoperando nell’aiutare chi è rimasto a svolgere questo nobile lavoro, per chi è interessato all’acquisto o vendita di lane, per che ne vuole saperne di più o ha qualche consiglio da dare a tutti noi.

Lane d'Italia
(di Guido Petrocchi)

 

Le carni ovine sono l'alimento principe della cultura appenninica. Fino a circa un secolo fa questa era l'unica carne che veniva servita nelle tavole delle montagne centrali. Ma la lana non ha prezzo, nel senso che non la vuole nessuno ! La qualità della carne segue la finezza della LANA. (o viceversa). Quindi una pecora con buona lana di qualità produce un'ottima carne. Viceversa una pecora ad attitudine prevalente da latte non produce una buona lana ( ma la produce solo per materassi) e la qualità della carne è sicuramente più scadente.

In Italia una politica vera e propria indirizzata al miglioramento della qualità purtroppo non c'è stata. Per cui gli allevatori si sono dovuti ARRANGIARE a produrre o più carne ( parti gemellari o trigemellari), con razze molto grasse tipo guttemberg , o allevamenti con pecore selezionate per la produzione del latte e quindi del pecorino e dei formaggi derivati. Questo ha prodotto uno squilibrio che purtroppo in molto casi ha fatto perdere le qualità organolettiche ai diversi prodotti, ottenendo un prodotto generalmente mediocre. Il progetto Lane d'Italia è miseramente naufragato ad opera dei soliti franchi tiratori della politichese italiana.

Aiutiamo chi è rimasto
 
E' doveroso quindi sostenere :
- la creazione di un sistema di sviluppo sostenibile
- con modalità di programmazione concertata che garantiscano la crescita organica del sistema socio-economico e orientino le scelte strategiche verso obiettivi legati alla effettiva identificazione della pertinenza di queste con le opportunità proprie del territorio.
Seguiranno a questo obbiettivo generale quelli più specifici.

Abbiamo intanto già istituito e svolto percorsi sinergici tra Abruzzo e Lazio sull’utilizzo armonico delle risorse, del turismo sostenibile, della filiera corta, cercando risposte alla necessità di creare e rafforzare la competitività dei prodotti locali. In prospettiva, creare un gemellaggio permanente con paesi europei (e non solo), utilizzando sinergie su aspetti legati all'esperienza e alla innovazione tecnologica. Le azioni sono volte tutte a ripristinare un'antica ospitalità contadina, basata sull'uomo e sulla comunità, che diventi la Forza del territorio.

La lana non ha prezzo nel senso che non la vuole nessuno !
Vogliamo cambiare questo sistema?
        
IL MOVIMENTO
E’ venuto il tempo di dare vita ad un forte movimento “concreto” per una agricoltura diversa, rafforzato dall’alleanza con i cittadini, per difendere il lavoro, il territorio, il reddito, in un foro condiviso. Esistono vari movimenti contadini che si battono per una nuova agricoltura che produca lavoro, tutela del territorio, ricchezza sociale ed economica. Ma oggi il mondo contadino “non ha tempo” per comunicare in forma moderna la propria condizione.

La condizione di chi lavora la terra ( soprattutto nel Mezzogiorno) è sempre più grave e si annuncia un rischio ancora più forte di chiusura per tante attività agricole meridionali e di rischio povertà per famiglie rurali di contadini e braccianti. E’ sempre più urgente organizzarsi al meglio contro gli effetti della globalizzazione agroalimentare che impone la caduta dei prezzi alla produzione, ingrassando solo le grandi catene commerciali, le multinazionali e chi gestisce le filiere espropriando chi lavora la terra del diritto a d un lavoro degno. Esiste chi cerca di imporre un modello agricolo che chiude le aziende, ingrassa i poteri economici forti e crea fame e povertà. Ora iniziamo a riprenderci la voce per chiedere il rispetto della dignità del lavoro ai governi nazionali e regionali.

E’ sempre più urgente dare uno sbocco che sia concreto alle mobilitazioni, collegare le lotte di chi cerca di resistere alla crisi prodotta dalle scelte di chi vuole questo modello di produzione, distribuzione e consumo degli alimenti e gestione del territorio. Di fronte ai profondi processi di trasformazione in corso, che corrono il rischio di cancellare centinaia di migliaia di aziende agricole meridionali, dobbiamo tornare a scrivere noi stessi le piattaforme e le proposte per uscire dalla crisi e rifiutare le elemosine odiose delle calamità e dei rinvii dei pagamenti.

Noi crediamo in una terra con campagne vive, tutelate da uomini e donne al lavoro. Si tratta di definire insieme a loro una geografia dei problemi e delle istanze contadine, approfondendo i problemi. L’attività di approfondimento darà vita ad una sorta di giornalismo specializzato militante permanente. Si tratta appunto dell’inizio del progetto diffuso Lane d’Italia: risposte concrete.

Per tutto questo vi invitiamo a contribuire con il vostro patrimonio di conoscenze per “ costruire insieme l’agenda del movimento” ma, soprattutto, per rimettere al centro del dibattito politico e istituzionale le persone, i loro problemi, i diritti di chi lavora la terra e rivendica dignità.

Un esempio, l'utilizzo della lana per l'edilizia, la coibentazione. L’avevo sentito dire, così l’ho chiesto al Contadino.
Dice: non c’è mercato, soprattutto quando hai poca lana non conviene neanche cercare chi te la compri, noi da anni la buttiamo. Eppure le pecore bisogna pur tosarle, tempo e lana buttata, lavoro disprezzato. Soprattutto se faccio il confronto con il tariffario di un idraulico !

- Qui di seguito troverete una serie di link utili per saperne di più su:

   Lane in bioedilizia (per termo isolare o isolare acusticamente):
http://www.daemwool.it
http://www.daemwool.at
http://www.daemwool.fr
http://www.daemwool.ch

http://www.edilana.com
   Lane compro o vendo (per chi la commercia, vende o compra):

   Lane, consigli (per chi ha qualche proposta o consiglio utile a migliorare questa iniziativa e questa sezione, in modo che tutti possiamo trarne il massimo del beneficio):
Potete mandare i vostri consigli al gruppo dedicato o qui: [email protected]

In collaborazione con Blogeko: http://www.blogeko.it/2007/lana_di_pecora_edilizia_coibentazione/#comments

Gruppo dedicato su Facebook:
http://www.facebook.com/group.php?gid=165474337380&ref=ts